Teatro

L'intero progetto Pop Economix è frutto di un'idea un po' folle: raccontare la crisi economica globale esplosa dopo il fallimento di Lehman Brothers nel 2008 usando il teatro. Era il 2011, nasceva allora Pop Economy, conferenza teatrale "per non esperti", scritta da Nadia Lambiase e Alberto Pagliarino che la portava anche in scena. Due anni dopo quello spettacolo è divenuto Pop Economix Live Show, testo teatrale di Nadia Lambiase, Alberto Pagliarino e Paolo Piacenza che da allora ha attraversato tutta Italia (e anche alcuni angoli di Europa), oltrepassando nel 2016 le 350 repliche in oltre 180 città e paesi. A portarlo in scena è ancora Alberto Pagliarino, ma anche Fabrizio Stasia, con la supervisione artistica di Alessandra Rossi Ghiglione.

Nel 2017 nasce un nuovo progetto teatrale e civile. Con Blue Revolution. L'economia ai tempi dell'usa e getta, spettacolo teatrale nato da un'idea di Nadia Lambiase, Alberto Pagliarino, Paolo Piacenza con la consulenza artistica di Alessandra Rossi GhiglioneAlberto Pagliarino porta in scena la sfida, innanzitutto etica, della sostenibilità. Dalle grandi idee che muovono la storia all'ultimo modello di smartphone, dal pensiero di due “padri dell’economia” come Adam Smith e Antonio Genovesi alla lotta per salvare i mari soffocati dalla plastica, il filo del racconto di Blue revolution. L’economia ai tempi dell’usa e getta si muove con leggerezza a cavallo degli ultimi tre secoli per mostrare come il nostro mondo sia ormai vicino al collasso e ci sia bisogno di una nuova alleanza tra l’uomo e l’ambiente per salvarlo. Un’alleanza in cui l’azione trasformatrice di uomini e imprese può ripartire dagli scarti per creare nuove opportunità, come insegna l’economia circolare. Un’alleanza in cui anche l’opera del giovane imprenditore canadese Tom Szaky (e di tanti altri in giro per il mondo) dà corpo all’idea di Genovesi di una economia, finalmente, civile.

 

Pop Economix è quindi, innanzitutto, teatro civile di informazione. Teatro come spazio espressivo che restituisce, attraverso l'arte, la capacità di leggere la realtà. Teatro che sa confrontarsi con il rigore della documentazione, che nasce da un attento lavoro di verifica e confronto delle fonti per ricostruire, oltre la cronaca, la storia nella quale siamo immersi. Teatro che riesce a coinvolgere la mente e il cuore delle persone, che evoca paure e fatiche, ma anche indignazione e speranze, voglia di reagire e di cercare nuove strade per un'economia più rispettosa dell'uomo e del pianeta.

Nel 2015 abbiamo curato la sezione centrale della XXII edizione di ISAO Festival, Percorsi tra Economia e Felicità, in partnership con Il Mutamento Zona Castalia che dal 1992 organizza questo importante evento a Torino. Abbiamo contatti con diverse realtà, festival italiani e stranieri per costruire progetti comuni.

Nel corso del 2017, a Padova, Pop Economix lancia, insieme ad altri numerosi partner e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, nell'ambito del bando Culturalmente 2016, L'Elefante Festival del tempo lungo. Tutte le info sul sito

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