Grazie alle mappe di comunità gli abitanti di un luogo hanno la possibilità di rappresentare il paesaggio, i saperi, la storia, la memoria in cui si riconoscono e che desiderano trasmettere alle nuove generazioni. Ogni mappa evidenzia così il modo con cui la comunità locale vede, percepisce, attribuisce valore al proprio territorio, alla sua realtà attuale e rivela come vorrebbe che fosse in futuro. La costruzione di una mappa è quindi un processo culturale e non si riduce pertanto a una semplice “fotografia” del territorio ma comprende anche il processo con cui lo si fotografa.
L’idea è quella di coniugare le tecniche di rappresentazione cartografica classica con visualizzazioni digitali. Le modalità operative di costruzione della mappa si basano sulla sperimentazione di tecniche diverse di ascolto, di selezione/decisione sugli elementi e sui valori e di rappresentazione formale delle mappe da realizzare.